Adesioni individuali e adesioni collettive
Adesioni individuali
Le adesioni individuali sono forme di partecipazione “individuale” al sistema della previdenza complementare. L’adesione individuale è possibile attraverso le seguenti forme di previdenza complementare:
- fondi pensione aperti che non siano dedicati esclusivamente alle adesioni su base collettiva
- Pip (Piani Individuali Pensionistici di tipo assicurativo).
L’adesione individuale a tali forme pensionistiche complementari interessa chiunque voglia costruirsi una pensione che integri quella prevista dal sistema obbligatorio pubblico. In particolare possono accedervi:
- lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico
- lavoratori autonomi e liberi professionisti
- lavoratori parasubordinati
- soci lavoratori di società cooperative
- soggetti non titolari di reddito o fiscalmente a carico di altri soggetti.
Le fonti di finanziamento
I lavoratori dipendenti del settore privato possono contribuire ad una forma pensionistica complementare individuale mediante:
- contributi a proprio carico: il lavoratore definisce la misura e la modalità di versamento degli stessi
- il Tfr maturando: è possibile contribuire conferendo esclusivamente i flussi di Tfr in maturazione
- contributi del datore di lavoro: solo qualora il lavoratore contribuisca con propri contributi ed abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, ad un contributo del datore di lavoro che in tal caso affluirà alla forma pensionistica individuale nei limiti e alle condizioni stabilite negli accordi. Il datore di lavoro può decidere, anche in assenza di accordi, di contribuire alla forma pensionistica individuale a favore del proprio dipendente.
Per gli altri soggetti l’unica forma di finanziamento di una forma pensionistica individuale è rappresentata dal contributo proprio.
Adesioni collettive
Le adesioni collettive sono forme di partecipazione “aggregata” a strumenti di previdenza complementare basate su accordi di categoria, accordi aziendali, accordi locali o, ancora, accordi tra datori di lavoro e lavoratori (cd. “fonti istitutive”).
L’adesione collettiva è possibile attraverso le seguenti forme di previdenza complementare:
- fondi pensione aperti che non siano dedicati esclusivamente alle adesioni su base individuale
- fondi pensione chiusi/negoziali
- fondi pensione preesistenti
I principali elementi che caratterizzano un’adesione collettiva sono:
- le fonti istitutive
- le tipologie di contributi
Le fonti istitutive
Le fonti istitutive conferiscono la possibilità, per i lavoratori di un’azienda, di aderire su base collettiva al fondo pensione individuato. Le principali fonti istitutive sono:
- gli accordi aziendali, stipulati tra il datore di lavoro e le Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA): essi hanno valenza per tutti i lavoratori dell’azienda
- gli accordi plurisoggettivi o plurimi, stipulati direttamente tra il datore di lavoro e i propri lavoratori: essi hanno valenza per i soli lavoratori firmatari dell’accordo
- regolamenti aziendali, ove ai lavoratori dell'azienda non si applichino contratti o accordi collettivi anche aziendali.
Tipologie di contributi
- contributo del lavoratore: l’aderente definisce, nella misura e con le modalità previste dalla fonte istitutiva, la propria contribuzione periodica. Tale contribuzione può essere successivamente variata
- contributo del datore di lavoro: il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori, che aderiscono su base collettiva alla forma pensionistica di riferimento, un contributo aggiuntivo alla contribuzione del lavoratore
- contributo derivante da tutta o parte della quota annua di Tfr maturando.